Bisognerebbe iniziare a prenderli dalla dodicesima settimana gravidanza
Mangiare più acidi grassi omega-3 (di cui sono ricchi salmone e pesce azzurro) durante la gravidanza riduce il rischio di un parto prematuro. Lo conferma un nuovo studio Cochrane, che ha passato in rassegna 70 ricerche. Il gruppo, guidato dall'australiana Philippa Middleton, ha visto che aumentando il consumo giornaliero degli omega-3 a catena lunga si riduce dell'11% il rischio di partorire prima delle 37 settimane di gravidanza, del 42% di dare alla luce prima di 34 settimane e del 10% di avere bambini che pesano meno di 2,5 chili. "Non ci sono molte opzioni per prevenire un parto prematuro - commenta Middleton - anche perché non sono ancora ben chiare le cause.
La nausea e il vomito colpiscono in totale il 66% delle donne durante la gravidanza in Italia, un dato che evidenzia la rilevanza numerica di questo disturbo; solo il 25% delle donne con nausea e vomito ha ricevuto un trattamento per contrastare i si
Allo studio sulla relazione tra malnutrizione e riabilitazione dopo un ictus il Premio Gianvincenzo Barba al Congresso Nazionale SINU
Pù proteine vegetali, arrivano i nuovi valori per tavole sane
Solo il 7% consuma le consigliate 5 porzioni al giorno di frutta e verdura
La nausea e il vomito colpiscono in totale il 66% delle donne durante la gravidanza in Italia, un dato che evidenzia la rilevanza numerica di questo disturbo; solo il 25% delle donne con nausea e vomito ha ricevuto un trattamento per contrastare i si
Greco (S.I.d.R.): “Estendere PMA anche a donne single se separate o con partner deceduto”. Gallo (Ass. Coscioni): "Il contenuto rispecchia il documento su cui ha già lavorato il precedente Governo"
L'obiettivo è aiutare le donne ad affrontare il momento delicato del post partum
Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"
"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology
Il paziente aveva viaggiato nei Caraibi, virus simile a Dengue,Zika
"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"
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